Soufflé in casseruola, l'avete mai provato? Sono sicura che la conoscete. In pratica, dall'inglese cheese “formaggio” e cake “torta”. In sostanza, la cheesecake, con la traduzione esatta: torta al formaggio, era originariamente composta da biscotti di pasta frolla che venivano pressati e poi ricoperti di formaggio morbido, necessariamente con zucchero, latte e panna. E sì, è all'estero, ma in Russia c'era il suo analogo: il karavay al formaggio. Qui, però, il karavay è diventato vatrushka, ma la torta è rimasta un dessert aperto. Non ci sono strati e croste, e questo può essere preparato in modo ancora più semplice.
È vero, l'unica difficoltà è la parte superiore: bisogna fare in modo che la parte più deliziosa non si spalmi sull'impasto, ma credetemi, è vero.
A proposito, gli ingredienti sono assolutamente semplici e si possono acquistare in un normale negozio di alimentari.Cosa ci serve
Base:
- biscotti, io prendo Oreo 15 pezzi (ed è fatto in casa, potete trovare la ricetta qui);
- burro 50 gr.
E per il ripieno:
- 500 gr di ricotta;
- 150 ml di panna 20%;
- 70 gr di zucchero;
- 15 gr di gelatina;
- 50 gr di acqua;
- Oreo (per la decorazione) 20 pezzi.
La base è il più semplice possibile da preparare, non c'è bisogno di impastare nulla. Taglio i biscotti a briciole fini e aggiungo il burro a questa base, ovviamente mescolando un po'.
Unisco il formaggio alla panna, aggiungo lo zucchero e la gelatina (necessariamente sciolta).
Prendo un mixer e mescolo tutto a bassa velocità. Non dimentico la parte più gustosa. Anche gli Oreo devono essere schiacciati, e dopo averli aggiunti alla base già esistente.
Resta da assemblare il tutto. È meglio prendere uno stampo rotondo e mettere della pellicola alimentare sul fondo. Stendo la base di biscotti in uno strato sottile, poi viene il ripieno e ancora Oreo. Prendo metà dei biscotti, si possono anche cospargere di briciole.
Ora basta il frigorifero. Metto la cheesecake per 2 - 3 ore e poi la servo. Tutto è semplice, e il dessert risulta molto gustoso e, d'accordo, anche in tempo non è così tanto.